Restyling del marchio. Perché cambiare un logo già esistente?
Anche se il tuo marchio è diventato il tratto distintivo della tua attività, ciò non significa che non possa invecchiare. Una grafica superata, un design d’altri tempi esprime lentezza e staticità in ogni forma di comunicazione (sito, mail, social…) Se il logo è stato creato nel 1980, difficilmente saprà parlare ai tuoi clienti nel 2020. Ricorda che il logo è come il vestito che indossi, e le persone sono inclini a dare fiducia a chi ha un’identità e un’immagine (anche grafica) chiara, curata e professionale.
quando è il momento giusto per un restyling del marchio?
Il momento ideale può coincidere con un anniversario importante (20/30 anni di attività), o il lancio di un nuovo prodotto, la messa online del nuovo sito, una ristrutturazione aziendale o l’apertura della nuova sede, nell’ottica di ottimizzare tutti gli investimenti per ottenere maggiore impatto e visibilità.
Pure l’arrivo di nuovi competitor sul mercato può essere una spinta sufficiente a dimostrare ai propri clienti che si è al passo con i tempi. Anche (e soprattutto) un momento di stasi come questo #andràtuttobene risulta ideale per concentrarsi su quegli aspetti che finora erano stati tralasciati e che nondimeno saranno basilari al momento della ripresa.
cosa cambiare?
- La grafica è del secolo scorso?
- Il simbolo è complesso e poco intuitivo?
- E’ facilmente stampabile in piccole dimensioni (ad esempio su una penna/matita promozionale)?
A volte dei semplici accorgimenti grafici danno nuovo impulso al vecchio marchio senza stravolgerne la percezione abituale. Un briefing sulle possibilità di trasformazione (dal semplice ritocco al rinnovo totale) è un argomento fondamentale da sviluppare con il team grafico prima dell’elaborazione. Il nuovo logo sarà non solo più bello esteticamente, ma creato e pensato in ottica responsive per essere adattabile ai vari dispositivi elettronici, e visualizzato sempre al meglio.